un amico è morto, ma sarebbe troppo facile incolpare la "droga"..

Volevo festeggiare i miei 450 giorni senza alcol e mi arriva la notizia che un amico di Facebook è mancato.. Non so i dettagli: incidente? Malore? Overdose? Suicidio? Non credo molto nell' ultima opzione, salvo atti impulsivi, non sembrava sentirsi senza speranza e probabilmente amava troppo il suo cane.. Vedevo che non stava bene in sto periodo, ero preoccupata, ma avevo troppi impegni, e non ho ascoltato abbastanza.. Probabilmente non sarebbe servito a nulla fargli due chiamate su Messenger, ma me ne rammarico.. Aveva alle spalle due decenni di trascorsi problematici con le sostanze.. Facile incolpare " la droga ", ma se si sballava è perché stava male e nessuno era ancora riuscito ad aiutarlo in modo efficace.. Certo non doveva essere una persona facile da aiutare: troppo intelligente e sicuro di se per riuscire ad affidarsi un minimo.. Citando il film " Blade Runner ": "La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo. E tu hai sempre...