Alcol e benzodiazepine "per dimenticare", passando per le neuroscienze e il cinema..

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Di recente uno psichiatra ha parlato su Youtube del noto film "Se mi lasci ti cancello", in cui la trama gira attorno ad una metodica medica atta a cancellare specifiche memorie da un soggetto.


Adoro questo tipo di film dall' anima fra il fantascientifico e il surrealista ed in generale quando si trattano questioni etiche attuali o prossime attraverso la fantascienza..
Infatti sono anche una grande fan di Star Trek!


[link al video: https://youtu.be/VJkH37EseCo?si=pcZTAVYhWjSEcC2c
CINEMA E PSICHIATRIA CON MATTEO BALESTRIERI Se mi lasci ti cancello
PSYCHIATRY ON LINE ITALIA - VIDEOCHANNEL ]

Pochi giorni prima avevo proprio letto in un capitolo del libro "Prigionieri delle neuroscienze?" (di Santo Di Nuovo) degli studi fatti su cavie per ottenere risultati simili con diverse metodiche, che andavano dalla vera e propria cancellazione o attenuazione di specifici ricordi già fissati all'interferenza nella fissazione di un nuovo ricordo.
Conoscevo già quegli studi, molto interessanti soprattutto in una prospettiva di trattamento o prevenzione del Disturbo Postraumatico da Stess.

Parlando su Telegram una persona ha commentato che lo stesso risultato si possa ottenere con alte dosi di alcol: verissimo, alcol e benzodiazepine interferiscono con il passaggio di un ricordo dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine, da qui il noto fenomeno del "blackout alcolico", spesso accidentale e con risvolti se va bene imbarazzanti..

Le benzodiazepine sono spesso usate in preanestesia proprio con tale fine: non far ricordare al soggetto ciò che accade subito prima e al risveglio dall'anestesia in caso di interventi invasivi.

Possono però poco riguardo a ricordi già fissati nella memoria a lungo termine..
Quindi "bere per dimenticare" non cancellerà i ricordi di una storia d'amore finita male, come faceva il macchinario visto nel film "Se mi lasci ti cancello"..
Potrà al limite rincoglionire per una serata, probabilmente provocando una "sbronza triste", e magari cancellare del tutto o in parte il ricordo della stessa e le eventuali cose imbarazzanti dette e fatte da sbronzi con il cuore infranto..

NOTA: sconsiglio caldamente di procurarsi apposta un "blackout alcolico" o tramite alte dosi di benzodiazepine: il sovraddosaggio di queste sostanze, soprattutto se mischiate, può essere pericoloso in vari modi e non è per nulla garantita la perdita totale del ricordo della serata.

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