Riduzione del Danno per i consumatori di "droghe", cosa è e a cosa serve.
Per riduzione del danno si intende quella serie di politiche, programmi e pratiche che mirano a minimizzare gli impatti negativi sulla salute, sociali e legali dell’uso di droghe, delle politiche e delle leggi sulle droghe. Questa pratica è sempre più diffusa in Paesi che negli ultimi decenni hanno dovuto affrontare il fallimento delle politiche repressive.
Esempi di interventi volti alla RdD sono:
servizi in cui si testano piccole quantità delle sostanze illegali acquistate dai consumatori per controllarne la composizione, distribuzione di acqua ai rave party, servizi di distribuzione di materiale da iniezione sterile e distribuzione di Naloxone, diffusione di informazioni sulle sostanze volte a permettere ai consumatori di utilizzarle nel modo meno pericoloso possibile, somministrazione di metadone a mantenimento a basso dosaggio per i consumatori che non vogliono rinunciare all'eroina (in altri stati anche stanze monitorate in cui iniettarsi eroina e prescrizione di eroina), servizi a bassa soglia di vario genere, ecc..
E in generale tutti quei programmi e azioni che non mirano direttamente a far raggiungere la sobrietà totale ai consumatori, ma cercano di ridurre il possibile impatto negativo del consumo di sostanze psicoattive illegali e legali (droghe, alcol, farmaci).
La Riduzione del Danno non promuove in alcun modo il consumo voluttuario di sostanze illegali o legali, mira solo a limitare i rischi per chi già consuma.
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LINK:
(link ad articoli informativi su droghe alcol e farmaci, utili per la riduzione del danno; in aggiornamento continuo)
- Riduzione del Danno e info sostanze/dipendenze (droghe, alcol, farmaci/psicofarmaci/sostitutivi):
https://riemersione.blogspot.com/p/riduzione-del-danno-droghe-alcol.html
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