Lo stress delle visite dei miei getta un' ombra sui miei propositi di sobrietà...
Oggi ho avuto una sgradevole discussione telefonica con i miei riguardo al mio proposito di smettere di bere.
Già oltre una settimana fa gli avevo spiegato che, perché le cose funzionino, io devo stare il più possibile tranquilla e senza stress e cambiamenti di routine (io bevo soprattutto per rilassarmi e fare fronte allo stress).
Sin da quando usavo sostanze illegali 15/20 anni fa, c' era un picco di assunzione spesso con perdita di controllo quando dovevano venirmi a trovare i miei e subito dopo.
Questo anche perché passano il tempo a criticarmi di brutto facendomi sentire di merda e mia madre passa il tempo ad urlarmi contro, spesso tirando calci a cose sino a farsi male, perché ad es non ho spolverato bene le mensole o ci sono tracce di calcare sul lavello, guai se lascio un paio di pantaloni da fuori su una sedia, la casa deve essere uno stand Ikea (e faceva così pure quando mi facevo le pere, come se fossero i libri spolverati la cosa fondamentale)...
Non lo fa per qualche fine educativo, lei si vanta di continuo di non credere nell' educazione, ma nel gridare fare scenate e picchiare se un figlio o un cane la fa incazzare e dare affetto se non è incazzata, il che in un alcolista funzionale dall' umore instabile spesso vuole dire avere reazioni a casaccio, tranne che verso il disordine in casa...
Peccato che uno dei sintomi del mio abuso di sostanze prima e di alcol poi sia proprio il faticare a prendermi cura di me e della casa...
Quindi per me quando arrivano a casa mia in orari in cui io dormirei e cominciano a sklerare è un incubo, e tendo a reagire allo stress passando la notte in bianco e bevendo o bevendo di mattina (quando prendevo benzodiazepine e mi facevo vi lascio immaginare cosa succedesse), cose per me ormai del tutto inusuali in condizioni normali...
Per questo li ho pregati di evitare di venire qui ogni due settimane in questo periodo visto che devo mantenere il consumo di vino super controllato e per me super basso e poi dovrò prendere l'Alcover...
Ma loro non capiscono, dicono che è imprescindibile che mi portino dei cazzo di panettoni, che prendano delle stronzate da casa di mia zia e che controllino se casa è pulita stile IKEA....e che non capiscono perché adesso voglio impedirgli l'accesso in casa per mesi e non vederli più....
La prendono sul personale come se io gli stessi negando l'affetto anche se ci sentiamo al telefono ogni giorno mezz'ora e se, quando sono qui, le cose sono quasi sempre sgradevoli
Alla fine mi sono incazzata e gli ho detto di piantarla di fare i passivo aggressivi e che devono capire che per me è un momento difficile e qualsiasi stress potrebbe mandare tutto a puttane!
(Anche perché se mi gioco l'Alcover le opzioni rimanenti sarebbero molto sgradevoli)
E mia mamma si è messa a dirmi che devo capire che anche per loro è difficile...ma cosa cazzo?
Per loro non è cambiato nulla! Anzi ho finalmente trovato il coraggio per tentare di abbandonare pure l' alcol, mia ultima "coperta di Linus" psicoattiva rimasta!!!
Dovrebbero esserne felici e sostenermi, non remarmi contro...
Ma per loro l'alcol non è un problema se non si è ciucchi marci H24 (e prima lo ero, ma 5 anni fa ero già riuscita almeno a ridurre i quantitativi e a bere moltissimo ma solo a tarda sera)...e il fatto che io non riesca a prendermi cura di me e della casa o anche solo a pensare di lavorare è totalmente indipendente dall' alcol...ma dipende dal fatto che sono una sfaticata e rincoglionita che passa il tempo a giocare ai videogame (si una o 2 ore la sera che altrimenti passerei su Netflix non a studiare la lingua cinese o cose simili)...
Si certo ho un tetto sopra la testa e un frigo pieno e di questo ne sono grata (cerco di spendere comunque il meno possibile), avrebbero anche potuto buttarmi per strada venti anni fa dove probabilmente avrei deciso di suicidarmi in meno di un mese...
Però visto che non lo hanno fatto, non capisco perché, anche se non ne comprendono bene le ragioni (nonostante gli siano state spiegate da più psichiatri di Sert in passato), non si limitano a fare ciò che gli chiedo, ovvero sentirci al telefono ogni giorno e per il resto lasciarmi tranquilla visto che se mi vedono non riescono a non criticarmi di continuo pure per l'abbinamento di colori fra felpa e pantaloni..
...poi il bello è che allo stesso tempo mi dicono che se il Sert non riesce a garantirmi il giusto supporto psicologico sono pronti a pagarmi una psicoterapia...ok, fantastico, se con la psicologa del Sert non va, potrebbe essere senza dubbio utile...
Ma l'incoerenza?
Spendere pure tanti soldi per una psicoterapia è ok, ma evitare di farmi andare nel panico rischiando che io perda il controllo e mi ubriachi ammerda no?
Perché?
Smettere di bere è probabilmente la cosa più difficile che io devo fare, molto peggio che smettere con benzodiazepine eroina e cocaina.
Non voglio che loro mandino tutto a puttane per motivi idioti!!!
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