Riflessioni sulla compliance terapeutica nella terapia per le dipendenze
Riflessioni sulla compliance terapeutica
Mi è capitato di leggere all interno di un libro che parla di alcolismo un capitolo dedicato al colloquio motivazionale alla compliance terapeutica.
Usavano come esempio i dati presi riguardo alla compliance terapeutica di pazienti ipertesi statunitensi, e ne veniva fuori che solo un misero 27% aderiva totalmente alla terapia prescritta intesa come farmaci e regime alimentare ecc...
Un dato assai misero che per quanto ho capito complica enormemente la terapia di tali pazienti portando anche a maggiori interventi di urgenza peggioramento ospedalizzazioni ecc...
E inoltre che una bella % di pazienti mentiva spudoratamente al medico riguardo all aderenza alla terapia...
I dati sembravano essere altrettanto preoccupanti pure riguardo a pazienti diabetici...
Se i dati sono questi riguardo a una patologia come l' ipertensione, si può solo immaginare quanto siano catastrofici riguardo a qualcosa come la tossicodipendenza, in cui oltre ai normali fattori che limitano la compliance si hanno spesso persone che amano sballarsi e non vorrebbero affatto cessare l' uso di una o più sostanze psicoattive, ma si vedono costretti a cercare l aiuto di un Ser.D. per necessità, e che spesso vedono il medico assegnato come un nemico o una persona da fregare...
Se i dati sono anche solo in minima parte paragonabili (e credo che lo siano) si capisce ancora di più il perché di tanta gente "parcheggiata per decenni" in cura presso un Ser.D. senza grossi miglioramenti, che continua a sballarsi in vari modi, e che appunto non segue le terapie prescritte o le segue solo in parte e marginalmente...
E per ciò che ho visto io in sti anni, spesso è proprio così, buona parte delle terapie farmacologiche vengono seguite poco e male, fra farmaci rivenduti e altri usati per sballarsi e altri proprio non presi, o altre volte anche in buona fede le terapie vengono seguite a casaccio senza criterio per motivi stupidi...
...poi si accusano i medici di Ser.D. di voler tenere lì le persone a vita per qualche fine oscuro o di dare trattamenti inefficaci o che "sballano i pazienti" in modo legalizzato per decenni...
Ma cavolo se già un medico di base con un paziente iperteso ha sti enormi problemi a fare seguire decentemente una terapia, figurati un medico di Ser.D. con i tossicodipendenti...
E se le indicazioni e terapie prescritte non vengono seguite non è che ci si possa aspettare miracoli...
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