sapere che fa male non porta necessariamente a smettere..

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LA CONOSCENZA NON È SUFFICIENTE PER MODIFICARE IL COMPORTAMENTO AUTODISTRUTTIVO. 
Il test è quando un fumatore risponde "Lo so già"... e continua a fumare!!

Sapere "a livello teorico" che fumare sigarette aumenta la probabilità di cancro ai polmoni e di molte altre patologie, raramente porta di per se un fumatore a smettere di fumare..
Spesso anche avere una forte tosse dovuta al fumo di sigaretta non porta di per se la persona a smettere di fumare..

Questa cosa può risultare incomprensibile e sconcertante a chi non abbia un minimo di "dimestichezza" con le "dipendenze patologiche"..

sapere che fa male non porta necessariamente a smettere
[sapere che fa male
non porta necessariamente a smettere
(con le dipendenze da sostanze
 legali o illegali)]


Nel DSM5 (il libro che gli psichiatri usano per diagnosticare i vari disturbi) uno dei criteri per diagnosticare un Disturbo da Uso di Sostanze è che la persona continua a usare la sostanza nonostante le conseguenze negative (su vita, salute, sociali e/o famiglia) che ciò comporta..

E questo vale sia per le "droghe illegali" che per sostanze da abuso legali come alcol e tabacco o per alcuni farmaci; infatti nel DSM5 il tabacco è assimilato alle altre sostanze da abuso legali e illegali (solo l'alcol è trattato a parte , ma con criteri in pratica sovrapponibili)...

Sapere che fanno male non basta per smettere, come spesso non basta nemmeno percepire su di se che ci stanno facendo male, anche molto male...

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LINK:

 - Alcolismo, il mio percorso (Blog Riemersione):
 - Mi presento: sono anguilla83.
 - "gruppo di mutuo aiuto per sballati e alcolizzati" (Gruppo FaceBook)

 - Riduzione del Danno/Rischio e info sostanze/dipendenze ("droghe", alcol, farmaci/psicofarmaci/sostitutivi):
 - Disturbo da Uso di Alcol secondo il DSM5:
 - Disturbo da Uso di Sostanze secondo il DSM5:

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