Cannabis di oggi VS cannabis di ieri: è veramente così più pericolosa?
Oltre 20 anni fa, da poco più che ragazzina, fumavo spesso Cannabis al Centro Sociale con gli altri ragazzi...
Come tipo di sostanza non mi ha mai preso molto (preferivo l'alcol): tendeva a farmi sentire osservata e in ansia e a darmi ben poca euforia. Però anni dopo mi fu utile come aiuto mentre stavo scalando le benzodiazepine.
Conoscevo anche alcuni forti consumatori di Cannabis, ma in nessun caso si verificarono sintomi psichiatrici di alcun tipo in seguito all'utilizzo della sostanza.
Già allora spesso si sentiva dire che "la Cannabis di oggi è molto più potente e pericolosa di quella degli anni '60" (parlo di fine anni 90/primi anni 2000).
Adesso spulciando in rete ho trovato molto allarme fra gli psichiatri verso la Cannabis, in particolare per via di nuovi cultivar ad alto contenuto di THC e dei cannabinoidi sintetici che verrebbero spruzzati sopra Cannabis di scarsa qualità per adulterarla o talvolta comprati online.
Si parla di slatentizzazione di psicosi (e li io vorrei capire se in sti casi la sostanza abbia solo accellerato l'inevitabile o se ci siano reali prove di induzione di psicosi a lungo termine in persone che altrimenti non avrebbero manifestato i sintomi), di sintomi psicotici durati giorni anche in persone non predisposte, di aumento dell'incidenza di depressione in età adulta fino a effetti fisici pericolosi e induzione di un vero e proprio Disturbo da Uso di Sostanze conclamato.
Vorrei capire, visto che non fumo Cannabis da molto tempo, quanto realmente sia diffusa in Italia la Cannabis di cultivar ad alto contenuto di THC e la Cannabis adulterata da cannabinoidi sintetici. Quanto realmente queste sostanze causino eventi avversi seri e problematiche di dipendenza e abuso.
Questo per capire se, o l' allarme degli psichiatri sia in qualche modo esagerato rispetto alla reale entità del fenomeno (un po' come lo era 20 anni orsono), o se sia esagerata la percezione della diffusione di tali "nuovi tipi di Cannabis" magari perchè, causando molti più effetti avversi chi li consuma arriva più spesso alle attenzioni di uno psichiatra, quando prima era raro che un consumatore di sola Cannabis si rivolgesse allo psichiatra per problemi causati dalla sostanza (e nella stragrande maggioranza di casi ne cessava spontaneamente l'uso senza problemi entro i 35 anni).
-----------qui sotto lascio vari link che ho consultato riguardo al fenomeno:
- (Psychiatry online Italia Videochannel - Youtube) SINPF XXV INTERVISTE Gianluca Serafini "Le nuove sostanze di abuso stanno cambiando la psichiatria":
https://youtu.be/R5ddCA02wDw?si=jhrhde5IxBP9QNCJ
- (Medicina Delle Dipendenze VR - Youtube) Lezione 8: i Cannabinoidi (ciclo di 10 lezioni sulle dipendenze a chi è dipendente):
https://youtu.be/Q1O3bAdN6FM?si=0OVVdhFgtCETqEzM
- (Dott. Angelo Mercuri - Youtube) Cannabis oggi: non è più droga leggera!
https://youtu.be/M8LHqk3qbvo?si=jbq5AjrMb-kv3cbz
- (Rete di centri di documentazione sulle dipendenze patologiche, Regione Toscana - Pagina Web):
Effetti, rischi e pericoli dei cannabinoidi sintetici.
http://www.retecedro.net/effetti-rischi-e-pericoli-dei-cannabinoidi-sintetici/
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