Ricetta: il "Coniglio Tremolante" (cucinare in lieve crisi d' astinenza alcolica).

Alcuni giorni orsono mi trovavo maggiormente in crisi d'astinenza alcolica rispetto al solito, nonostante i farmaci. 
Probabilmente ciò era dovuto al fatto che non mangiavo da oltre 24 ore (ho notato che i sintomi peggiorano se non mi nutro un minimo adeguatamente).
La cosa strana è che, probabilmente per via dei farmaci (Pregabalin/Lyrica 75mg 3 volte al giorno), le mani mi tremavano parecchio, ma non avevo craving ne altri sintomi astinenziali rilevanti (pregabalin e campral a confronto rispetto alla sindrome da astinenza da alcool).

Decisi, nonostante il tremore alle mani, di fare un "operazione ad alto rischio" e tritare una cipolla tremando per la crisi da astinenza alcolica , in modo da poter cucinare il coniglio in parti che avevo in frigo utilizzando anche cose che stavano invecchiando in frigo come la zucca, e, visto che non avevo vino bianco (in casa adesso ho solo vino rosso del discount perché lo detesto e quindi forse è più facile assumerne meno), sfumandolo con l'aceto.
Riuscii, nonostante i pericoli, a tritare cipolla aglio e a tagliare a cubetti una zucca senza tagliarmi un dito, e il "coniglio tremolante" venne molto buono!
Decisi di chiamare tale ricetta salvacena partorita e cucinata in parziale crisi da astinenza alcolica il Coniglio Tremolante!!!

Qui sotto la ricetta per il "Coniglio Tremolante":

Ingredienti (per due persone):
- 800g di coniglio in parti;
- una cipolla;
- 3 spicchi d'aglio;
- un peperoncino fresco (non troppo forte);
- poco doppio concentrato di pomodoro:
- un pezzo di zucca;
- aceto di vino bianco qb.
- sale fino da cucina qb.
- zucchero qb.
- acqua qb.
- olio di semi qb;
-olio extravergine di oliva qb.

Attrezzatura:
- un piano di cottura a induzione o fornello a gas;
- un' ampia casseruola antiaderente;
- un coperchio di misura per la casseruola; 
- un cucchiaio di plastica da cucina;
- un buon coltello da cucina.
- un bollitore da cucina o una pentola per portare a ebollizione l'acqua.

Ricetta (procedimento):
1) mettere minimo due cucchiai da tavola di olio di semi e un cucchiaio da tavola di olio extravergine di oliva nella casseruola;
2) tritare cipolla e aglio (senza tagliarsi un dito nonostante i tremori alle mani) e metterli, ben sparsi su un solo strato, nella casseruola insieme al peperoncino fresco intero e a un poco di sale fino da cucina.
3) far soffriggere a fuoco molto basso e con il coperchio cipolla aglio e peperoncino, mescolando di tanto in tanto, fino a che la cipolla non diventa trasparente ( minimo 10/20 minuti);
4) tagliare la zucca a cubetti eliminando buccia ed eventuali semi (sempre senza tagliarvi un dito) e metterla in casseruola dove la farete cuocere qualche minuto col coperchio rigirando i pezzi e mescolando di tanto in tanto.
5) mettere il coniglio in pezzi in casseruola spostando il soffritto da un lato e rosolare il coniglio senza coperchio a fuoco vivace per due minuti circa rigirando i pezzi da ogni lato, in modo da fare il via alla "reazione di Maillard".
6) nel mentre portate a ebollizione un litro abbondante di acqua con il bollitore.
7) sfumare il coniglio con l'aceto di vino bianco.
8) aggiustare di sale (non troppo, l acqua dovrà asciugarsi, quindi il sale di concentrerà) e versare l acqua bollente nella casseruola sino a coprire per metà il coniglio (tenetevi altra acqua bollente nel bollitore da aggiungere al bisogno) e aggiungere il doppio concentrato di pomodoro.
9) una volta che l acqua torna a bollire,mettere il coperchio, aggiustare la fiamma fino s che l' acqua bolla dolcemente per circa venti minuti.
(Controllare di tanto in tanto il livello dell'acqua e della fiamma)
10) girare i pezzi di coniglio e dare una mescolata a soffritto e zucca, aggiustare il livello della fiamma e dell' acqua se serve (a cottura ultimata l' acqua dovrà essere evaporata). Far cuocere altri 20 minuti con il coperchio, controllando di tanto in tanto il livello dell' acqua e della fiamma.
11) controllare che l'acqua sia quasi del tutto evaporata, aggiustare di sale, aggiungere circa due cucchiaini da caffè rasi di zucchero e sfumare con poco aceto di vino bianco.
12) far evaporare l'aceto e la rimanente acqua a fiamma vivace, senza coperchio, rigirando il coniglio e mescolando zucca e soffritto.
13) chiudere la fiamma e fare riposare qualche minuto con il coperchio.
14) servire il coniglio in piatti piani, coltello e forchetta vi serviranno solo all inizio e per la zucca, le ossa vanno sempre sgranocchiate tenendo il coniglio con le mani per evitare sprechi.

Ricordatevi di dare al cane (o ad altro animale carnivoro che avete eventualmente in casa) qualche pezzetto di polpa di coniglio, ma non le ossa cotte (sono poco digeribili da cotte e tendono a spaccarsi facendo schegge) o il soffritto.

foto del "Coniglio Tremolante", scusatemi per la mia incapacità di fare foto decenti.

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