Il filosofo Meslier, un prete ateo....

- settembre 25, 2024

Leggendo un libro di filosofia di Michel Onfray intitolato "Anima" (che presto recensirò), mi sono imbattuta nella figura del curato ateo Jean Meslier, una figura affascinante che ho voluto approfondire. Essendo io atea ho trovato molto moderno e condivisibile il suo pensiero, nonostante forse mancasse un poco in coraggio, visto che visse come abate e divulgò ciò che pensava realmente solo in modo postumo...ma erano tempi in cui si rischiavano rogo o scomunica..

In questo post ho riassunto le sue idee più rilevanti.

Meslier un filosofo e un prete ateo.

[scitto realizzato con l'aiuto della IA Copilot]

Jean Meslier (1664-1729) è stato un prete cattolico francese e uno dei primi filosofi ad esprimere idee chiaramente ateistiche e materialistiche in epoca moderna. Meslier è famoso per il suo "Testamento", un lungo manoscritto che venne scoperto solo dopo la sua morte, in cui criticava duramente la religione e la Chiesa Cattolica. Questo documento rappresenta una delle opere filosofiche più radicali del XVII secolo.

Il Testamento di Mesler è forse il primo esempio di vero ateismo in filosofia.

Le idee ateistiche di Meslier

1. Critica alla religione: Meslier sosteneva che la religione fosse una costruzione umana inventata per controllare e manipolare le persone, specialmente le classi più povere. Nel suo "Testamento", denunciava la Chiesa cattolica come un'istituzione corrotta che diffondeva menzogne e superstizioni per mantenere il potere.

2. Rifiuto di Dio: A differenza di molti pensatori del suo tempo che erano deisti (credevano in un Dio creatore ma non interventista), Meslier era un ateo convinto. Negava l'esistenza di Dio e qualsiasi forma di trascendenza, ritenendo che l'universo fosse materiale e governato solo da leggi naturali, senza alcun bisogno di una divinità.

3. Materialismo: Meslier credeva che tutto ciò che esiste fosse materiale. Non c'era spazio per l'anima, la vita ultraterrena o altre idee spirituali. La morte, secondo lui, rappresentava la fine definitiva dell'esistenza.

4. Giustizia sociale: L'ateismo di Meslier era strettamente legato a una visione rivoluzionaria della società. Denunciava l'oppressione delle classi povere da parte della nobiltà e del clero, e sosteneva una forma di egualitarismo. Secondo lui, la religione era uno strumento per mantenere l'ingiustizia sociale.

5. Libertà di pensiero: Meslier promuoveva l'importanza della ragione e della libertà di pensiero. Sosteneva che l'umanità avrebbe potuto vivere meglio senza la religione e le sue costrizioni, seguendo invece i principi della razionalità e dell'equità.

Influenza e rilevanza

Nonostante le sue idee radicali, Meslier fu largamente ignorato durante la sua vita, dato che le sue convinzioni erano incompatibili con il ruolo di prete che ricopriva. Dopo la sua morte, tuttavia, il suo "Testamento" circolò clandestinamente, influenzando i futuri pensatori illuministi, come Voltaire e Diderot, anche se molti di loro si distanziarono dal suo completo ateismo, preferendo una forma più moderata di critica alla religione.