Perchè assumo caffeina? (proviamo il decaffeinato)
Ho problemi di insonnia cronica e di irascibilità/agitazione oltre a una scarsissima capacità di sopportare lo stress..
Per questo ho pensato: perchè non provare a eliminare la caffeina?
Mi sono tolta tante dipendenze, levare anche il caffè non dovrebbe essere un problema.. Poi vorrei cercare di abbracciare uno stile di vita più salubre a 360 gradi..fa tutto parte della mia Riemersione!
In fondo il caffè non mi piace nemmeno molto, lo bevo più che altro perchè la mia compagna lo prepara (cattive compagnie che inducono ad usare sostanze psicoattive..) e credo che pure a lei non faccia bene: spesso lamenta ansia e tachicardia e così usa anche fin troppo zucchero..
Così mi sono procurata del decaffeinato: per ora bevo ancora al mattino una tazzina di caffè normale ma per gli altri uso il decaffeinato e vorrei arrivare a sostituirlo completamente, almeno come prova. E poi magari ad abbandonare anche il decaffeinato. Spero di convincere pure la mia compagna, almeno per quanto riguarda decaffeinato..
Vedrò poi se ciò mi da vantaggi riguardo all'insonnia e all'irascibilità, ma in linea di massima, riflettendoci, trovo poco sensato assumere caffeina senza una ragione precisa.
Spesso non ci si domanda nemmeno il perchè si assuma una sostanza psicoattiva se essa è legale e culturalmente accettata, e si tende a essere inconsapevoli o minimizzare gli effetti negativi provocati. E questo è stupido e insensato..
So già che mi verrà detto che sono una "invasata integralista" o qualcosa di simile, poichè voglio smettere con una sostanza psicoattiva legale e socialmente accettata anche se non mi provoca catastrofici effetti negativi a livello psicofisico, salvo poi dirmi che non dovrei invece prendere psicofarmaci regolarmente prescritti per motivi medici poichè "sennò non sei realmente sobria e non stai risolvendo nulla/era meglio se continuavi a bere piuttosto", o cose simili.. Sono dell'avviso che se si vogliano usare sostanze psicoattive lo si debba per motivi sensati, e il semplice fatto che una cosa sia legale non sia un motivo valido e sufficiente, mentre una prescrizione medica motivata lo sia..
Riguardo al thè invece non vorrei toglierlo o passare al deteinato (già ho eliminato zucchero e dolcificanti da thè e tisane e comunque consumo una bustina al giorno di thè e una di tisane in un litro di acqua per volta): lo amo molto e alterno thè di diversi tipi anche aromatizzati, di deteinato nei supermercati in genere ne hanno uno solo..
Perchè beviamo caffè?
Buona parte di noi lo fa più che altro per abitudine, come aiuto a svegliarsi al mattino e per presunti "vantaggi di performance mentali"..
Ma questo miglioramento di performance esiste realmente?
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[Tele di ragno fatte sotto effetto di varie sostanze psicoattive] |
L' "aiuto a svegliarsi al mattino" potrebbe essere letto come un tipico indicatore di dipendenza/addiction, e pure il "miglioramento delle performance intellettive" forse è in parte effetto placebo e in parte sollievo da una lieve "astinenza/effetto rebound" dovuto all'assunzione quotidiana di caffeina (un po' come per la nicotina che da "effetti positivi" principalmente solo come sollievo dall'astinenza dalla nicotina stessa).
Riguardo all' "abitudine culturale" la trovo semplicemente idiota come motivazione:
per principio e buon senso infilarsi nel cervello sostanze psicoattive senza motivo, per di più quotidianamente per decenni, è veramente stupido, poco importa che abbiano effetti psicoattivi lievi e possibili effetti negativi modesti...anche se sono fra le poche sostanze psicoattive legali e "culturalmente accettate"..
[per me ogni persona dovrebbe avere la libertà di assumere qualsiasi sostanza psicoattiva desideri, ma conscia dei possibili effetti positivi e negativi e dei rischi, e possibilmente usandola per un fine specifico, non a caso "perchè si fa così"/per abitudine e parlo di abitudine, il discorso dipendenze è un gradino oltre..]
Infatti sono rimasta sconcertata dal fatto che non si consigli di evitare il caffè in gravidanza...almeno per precauzione..il fatto di aver sottovalutato per decenni alcol e tabacco dovrebbe averci insegnato qualcosa..
Poi sugli effetti negativi lievi è tutto da vedere: certo essendo una sostanza legale e culturalmente accettata non ci sono effetti sociali e/o economici devastanti e è sicuramente assai meno tossica e impattante di alcol o fumo di sigaretta...ma quante persone sono nervose ogni giorno per decenni e/o ricorrono a benzodiazepine alla sera per via di possibili effetti negativi del caffè spesso sottovalutati? e quanti giovani abusano di Energy Drink contenenti altissime dosi di caffeina? (adesso hanno lanciato pure caffeina pura sniffabile, io spero solo che la polvere non provochi talcosi polmonare...)
[riguardo alla suggestiva immagine delle tele fatte da "ragni sballati", so che scientificamente un esperimento sui ragni non sia molto significativo, ma era un'immagine carina per questo articolo]
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