La nave di Nemo

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Qui sotto un mio breve scritto, "poetico" e personale, sulla "nave di Nemo" e le dipendenze.

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Dai che forse la mia nave non è ancora esplosa, ne è colata a picco, nonostante i danni e gli strapazzi a cui è stata sottoposta..


 Certo è rimasta per 20 anni in balia di onde di un mare in tempesta che hanno rischiato di farla colare a picco, e poi di una bonaccia che la ha bloccata al largo per oltre un decennio..
..ma forse comincia a vedersi la costa, da un anno una brezza spinge il vascello in una direzione che parrebbe corretta, almeno secondo il sestante..

La mia nave sta ancora a galla, era molto malconcia, ma con un po' di riparazioni sembra tenere il mare e riuscire a navigare, si spera nella direzione giusta..
Prima o poi approderà alla costa, forse in un porto sicuro..

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Oggi mi sento un po' Ulisse o forse Nemo, Nessuno...la mia Identità è mutevole, come gli Avatar che indosso sui social..

Credo che, almeno per quanto mi riguarda, il "problema identità" sia cruciale nelle dipendenze...e, al contrario di Ulisse, non ho una Itaca dove ambire a tornare, devo costruirmi una identità da adulta sobria...ero una ragazzina o poco più quando il casino è cominciato, e pure "prima" non sono mai "stata bene"...

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