smettere non basta: non faccio mai abbastanza..
La frase motivazionale (della App "Iamsober") di oggi mi ha messo tristezza e frustrazione:
"Sei quello che fai.Domani sarai quello che hai fatto oggi."
Da un anno a questa parte ce la sto mettendo tutta per fare cambiamenti positivi nella mia vita: non solo uscire dalle ultime dipendenze (con l'aiuto del Ser.D.), ma migliorare la mia salute (dimagrire, fare moto ecc..) e imparare a condurre una vita normale e si spera autonoma..
Ma qualsiasi cosa io faccia sembra che sia sempre troppo poco, per chi ho intorno..
In questo ultimo anno ho smesso di bere e di fumare sigarette, non mi sballo con nulla (ne legale, ne illegale, ne farmaceutico), cerco di acquisire uno stile di vita sano e di ri-mettere in piedi la mia vita..
Ho un passato ventennale di politossicodipendenza, non mi sono fatta mancare niente:
anni di pere di cocaina ed eroina, dipendenza da Minias e Tavor (benzodiazepine), ricoveri in ospedale e SPDC sballata a merda e legata a un letto, ho provato ogni sostanza disponibile sul mercato nel primo decennio degli anni 2000, poi tabagista incallita (dai 16 anni e non smettevo per un giorno nemmeno se stavo male da non respirare) e alcolista ridotta a un ameba per oltre 10 anni con dipendenza fisica grave..
Mi viene chiesto perché dopo meno di 3 mesi che sono passata alla sigaretta elettronica (dopo 25 anni di sigarette e sempre minimo un paio di pacchetti) non ho ancora scalato la nicotina e quando mollerò l' elettronica..
Mi viene chiesto perché dopo meno di 9 mesi dall' aver mollato l' alcol dopo oltre un decennio di alcolismo prendo ancora medicine (e le ho già ridotte molto)..
Quando finirò la psicoterapia (cazzo è gratis fatta dal Ser.D. e mi serve), perché non ho ancora un lavoro (appena l' assistente sociale mi richiama; io lo chiedo ogni volta che vado al Ser.D., non posso ambire ad altro alla mia età senza esperienza e con studi che non servono a nulla se non per "cultura personale")..
Perché sono ancora grassa e di "buttare giù la pancia" (non è facile dimagrire con farmaci che sballano gli ormoni portando a obesità e con in casa qualcuno che vuole solo imbottirsi di cibo spazzatura)...
Dico che per ste cose serve tempo e che la fretta mette solo a rischio ricadute che sono molto frequenti e vengo guardata come se fossi matta o peggio mi fanno il discorso sulla "forza di volontà", magari portando ad esempio qualche conoscente che ha smesso di fumare mezzo pacchetto di sigarette da solo di botto a 65 anni...
Certo la motivazione è fondamentale e c'è sempre qualcuno da qualche parte che ha smesso con tutto solo "tenendo duro", ma le statistiche sono impietose anche per i tabagisti, figurati per il resto... Poi HO MOTIVAZIONE, e rispondermi "perchè allora prima non ne avevi" ha veramente poco senso...
Lo stesso fatto di "curarmi" viene visto come un patologico fallimento...o mi viene chiesto perché non ho smesso 20 anni fa visto che "ne avevo l'opportunità".. (sono approdata al Ser.T. nel 2003 di mia volontà di nascosto all'inizio, lo psichiatra che mi aveva in cura allora mi ha aiutata molto e probabilmente mi ha salvato la vita, ma riuscii solo a mollare le sostanze illegali e le benzodiazepine)...
Ma in fondo come dargli torto, ho 41 anni e dai 19 in poi dopo aver finito il liceo, non ho in pratica più fatto un cazzo a parte guardare serie TV e sballarmi...ma non era adonismo o "vizio", stavo di merda...
Senza supporto sarei probabilmente morta per strada prima dei 25 anni..
Io mi sto impegnando per cambiare le cose e migliorare la mia salute e la mia vita, ma il tempo perso non si può recuperare e la fretta non aiuta in questi casi....
"Perchè non ho smesso prima", me lo chiedo anche io, probabilmente perchè stavo troppo male anche solo da riuscire a immaginare di poter vivere senza usare qualcosa per sballarmi...e poco importa che sballarmi peggiorasse le cose facendomi stare soltanto peggio...
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LINK:
- Smettere non basta, non faccio mai abbastanza.. (versione tiktok)
- Uscire dall'addiction è essere come "un lavoro in corso"?
versione Tiktok:
- un anno fa ero al limite con l'alcolismo.. (paura e cambiamento, la difficoltà di decidere di smettere di bere)
- non ho più voglia di sballarmi.
- precisazioni sul post "non ho più voglia di sballarmi".
- essere felici per i risultati ottenuti.. (8 mesi sobria)
https://riemersione.blogspot.com/2024/10/essere-felici-per-i-risultati-ottenuti.html - Alcolismo, il mio percorso (Blog Riemersione):
- Mi presento: sono anguilla83.
- "RIEMERSIONE (anguilla83's chronicles): il perchè di titolo e immagine del Blog.
- "gruppo di mutuo aiuto per sballati e alcolizzati" (Gruppo FaceBook)
accesso diretto al gruppo FaceBook:
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- Riduzione del danno/rischio e info sostanze/dipendenze ("droghe", alcol, farmaci/psicofarmaci/sostitutivi):
- Disturbo da Uso di Alcol secondo il DSM5:
- Disturbo da Uso di Sostanze secondo il DSM5:
- Termini utili e definizioni per capire meglio la dipendenza:
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Capita purtroppo a tutti, chi è intorno non capisce e, continua a dare colpe a caso, senza logica o senso. Questo va a minare la serenità personale e anche verso gli altri. Ho imparato dopo tante delusioni a lasciare andare e pensare a me stesso
RispondiEliminaconcordo! purtroppo il problema dipendenze è poco compreso (è c'è ancora molto stigma) e spesso ci si ritrova anche con attorno persone care che dopo decenni non ci hanno ancora capito un cazzo...e questo anche nel mio caso in cui i miei genitori hanno sempre cercato di aiutarmi in tutti i modi anche se con i loro limiti.. Ma anche se posso dirmi "stavo male" c'è sempre un sottofondo di senso di colpa per aver perso 20 anni e essere ancora a carico dei miei a 40 anni.. :'(
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