Nessuna "droga" è "Satanica"..

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Nessuna sostanza è "satanica", sono solo molecole che per conformazione chimica hanno proprietà psicoattive..


"droga demoniaca" e narrazione proibizionista
["droga demoniaca" e narrazione proibizionista]

Esistono però sostanze e vie di assunzione a più alto rischio addiction (il crack lo è molto più della coca sniffata ad es), o più pericolose per motivi farmacologici (ad es alcol peggio di oppioidi se confrontiamo prodotti non adulterati e a concentrazione nota) o derivanti dalla via di assunzione (iniettate peggio che ingerire) ecc.
Come esistono persone a maggior predisposizione per addiction per svariati motivi (genesi bio-psico-sociale delle dipendenze)..

Il crack e la coca in vena per via della loro azione sul reward system sono molto poco controllabili e molto a rischio abuso e addiction.
Se uno è predisposto rischia di infognarcisi veramente di brutto e esistono pochi supporti  efficaci per aiutare a smettere.
E c'è  pure alto rischio di induzione di paranoia e reazioni psichiatriche o di fare cose pericolose e stupide per procurarseli..

Ricordiamo sempre il triangolo di Zinberg:
Drug-Set-Setting

Che le sostanze, o alcune sostanze psicoattive, siano "demonianche" è una pura narrazione proibizionista che non aiuta le persone..
Anzi contribuisce allo stigma in una riproposizione quasi tendente al periodo della Santa Inquisizione come concetto.
..e che finisce per trascinarsi dietro l'idea di sradicare tale "vizio-peccato"/possessione
 dal "drogato" facendolo espiare con preghiera ("Cristoterapia"), lavoro umiliante non pagato e reclusione e spacciando tutto ciò per "terapia delle dipendenze"..
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